8° giorno Sosta a Marina di Bosa

domenica 6 giugno 2010
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Ieri sera avremmo dovuto cercare un luogo di sosta, occorre riposare, lavare e lavarsi, in zona dovrebbero esserci due Aree Attrazzate (AA) con tutto l'occorrente, era tardi, ne abbiamo vista solo una ed abbiamo rimandato a questa mattina l'approfondimento della ricerca. Abbiamo così risparmiato anche il costo di un pernottamento, del resto inutile. Percorrendo la strada in direzione di Alghero, troviamo anche l'altra AA di Torre Argentina in località Tentizzos, ci è più simpatica, ci appare molto meno pretenziosa, il classico Campeggio libero a pagamento, i nostri preferiti, siamo degli inguaribili romantici, amioamo quelle atmostere anni '50/60. La costa è splendida, se si eccettua uno spicchietto in cui si intravede Bosa Marina, lo sguardo può ruotare di 360° senza incontrare strutture umane fisse se non quelle molto precarie dell'AA, c'è solo l'imbarazzo della scelta per il posto dove sostare e l'incertezza su a chi su a chi rivolgersi, l'area è talmente vasta e piacevolmente sconsolata da darti l'angoscia, finalmente arriva qualcuno che si limita ad annotarsi la targa e poi ci lascia nell'anarchia più assoluta, l'unico punto di riferimento è l'area di carico e scarico dei WC, un buco nel terreno, che si spera corrisponda ad una cisterna ben impermeabilizzata, c'è anche un tubo a vista, che finisce in un rubinetto e l'opportuno tubo di gomma; c'è poi una costruzione in legno e qualcos'altro molto mimetizzata in una vegetazione improbabilmente autoctona, scopriremo poi essere il bar, il ristorante e i bagni, costituiti da due ampie stanze fornite di tutto l'occorrente, messo insieme in maniera molto approssimativa. Definirei il tutto un paradiso da bassa stagione, per l'alta avrei dei dubbi. E' il posto per noi! 
 Adeguandoci alle circostanze approntiamo lo stendipanni   con i bastoni, un po' di corda e pietre, che non mancano. Mentre Rita fa un il bucato io vado a procacciare il cibo. Ispeziono gli scogli alla ricerca di qualcosa di commestibile, li trovo ricoperti letteralmente di Patelle ed in giro è pieno di lumachine di mare. Non ho perso tempo in altre ricerche, ho sentito già l'odore di quel che ne sarebbe venuto fuori. Per i dettagli vi linko la ricetta del nostro blog di cucina: Linguine con Cozze Patelle e Lumachine innaffiate da un freschissimo Nuragus di Cagliari. Il resto della giornata è trascorso annoiandoci e ci ha fatto tanto piacere farlo.





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